Modica - Storia della Contea, cioccolato e gastronomia

La citta’ di Modica e’ fra le più’ pittoresche della provincia, posta sugli speroni dei Monti Iblei meridionali, e solcata da due torrenti che hanno scavato profonde gole, il Pozzo dei Pruni e lo Ianni Mauro. E’ divisa in due nuclei urbani: Modica Alta aggrappata sugli speroni rocciosi e Modica Bassa disposta sulla valle formata dai due torrenti, sulla quale ora scorrono le strade più’ importanti della città’, tra i quali l’odierno Corso Umberto.

Modica e’ la citta’ che ha dato il nome alla contea, che comprendeva gran parte della Provincia di Ragusa e si estendeva fino alla porte di Palermo in epoca medievale, tanto che fino alla fine del secolo scorso dopo Palermo, Messina e Catania era la quarta città’ più’ popolosa della Sicilia.

Sotto la dominazione Greca, il suo primo nome fu Motyca o Motice e fu senza dubbio un grande centro, a giudicarne dalle migliaia di tombe rinvenute nel suo territorio, ma fu soprattutto con l’arrivo degli Arabi nel 1091 che la città’ divenne un fiorente centro commerciale e agricolo con il nome di Mohac. Dopo due secoli di dominazione Araba, fu conquistata dai Normanni sotto la guida del Conte di Modica Gualtieri. In seguito alla morte del Re Guglielmo il Buono, si scateno’ una feroce lotta per la successione al trono nel quale prevalse Enrico di Svevia che si impossesso’ definitivamente del trono di Sicilia.

Modica rimase per un certo tempo sotto il demanio statale per poi passare agli Angioini e vi rimase fino ai famosissimi Vespri Siciliani, che determinarono la fine del tirannico governo dei Francesi. Nel famoso 5 aprile 1982, la città si ribellò’ agli Angioini cacciandoli e nominando Federico Mosca come governatore sotto la dominazione degli Aragonesi. Nel 1926 in seguito al matrimonio fra Manfredi Chiaramonte e Isabella Mosca, la contea si identifica con quella dei Chiaramonte per circa un secolo. Senza dubbio questo periodo fu il più’ splendido di tutta la storia della contea. I Chiaramonte cambiarono totalmente il volto della regione contribuendo a far sorgere palazzi, chiese, castelli e anche città come Chiaramonte Gulfi.

Ai Chiaramonte successe la famiglia di origini spagnole dei Cabrera. Fu in questo periodo che avvenne il più’ famoso e terribile episodio della storia ebraica siciliana. Il 15 agosto del 1474 trovarono la morte 360 ebrei consapevoli solo di appartenere a questa razza tanto perseguitata in quel periodo. Dopo i Chiaramonte e i Cabrera, la contea passò’ agli Henriquez fino al 1702 vivendo una continua serie di cambiamenti di potere fino ad arrivare nel 1816 alla famiglia degli Alvarez.

Con il terremoto del 1693, che la rase quasi completamente al suolo, Modica cambiò’ fisionomia e perdette l’importanza che aveva avuto nei secoli passati. Attualmente la cosiddetta città della Contea si è’ espansa su altri speroni: la Sorda, Monserrato e la Collina dell’Idria. Di caratura medievale, il centro storico (Modica Bassa) è un'attraente trama di casette addossate le une alle altre, lunghe scalinate e viuzze costruite intorno alla collina del Pizzo. Al pari della bella Ragusa Ibla e della splendida Scicli lo stile di Modica (Patrimionio Unesco nel 2002) è’ prevalentemente quello tardo-barocco.

Famosa in tutto il mondo per il suo cioccolato artigianale di qualità, le cui radici risiedono nella ricetta degli antichi Aztechi del Centro America, Modica è annoverata tra le migliori citta’ d’Italia per la sua lunga tradizione pasticciera e altre eccellenze gastronomiche come la produzione ed estrazione a freddo dell’olio extravergine di oliva di Frigintini (Monti Iblei DOP).

Cosa visitare a Modica:

  • Duomo di San Pietro
  • Il Duomo di San Giorgio
  • Chiesa di San Domenico, ex convento e Cripta
  • Chiesa di Santa Maria di Betlemme con preesistente Cappella Palatina
  • Portale di Leva
  • Convento dei Cappuccini e chiesa di San Francesco
  • Santuario della Madonna delle Grazie
  • Chiesa di Santa Maria del Gesù
  • Chiesa di San Giovanni Evangelista
  • Palazzo della Cultura e Museo Civico
  • Chiesa del Carmine

Architetture Civili e militari a Modica:

  • Palazzo Polara
  • Palazzo Napolino-Tommasi Rosso
  • Palazzo degli Studi
  • Teatro Garibaldi
  • Palazzo Grimaldi con Pinacoteca
  • Castello dei Conti di Modica
  • Torretta dell'Orologio
  • Casa natale del poeta Quasimodo premio nobel per la letteratura nel 1959

Cave e siti archeologici a Modica e dintorni:

  • Chiesa rupestre di San Nicolo’ Inferiore
  • Cava Ispica
  • Cava Lazzaro
  • Cava dei servi